Tatuaggi

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Ormai il tatuaggio non rappresenta più una novità, ma allora, perché continuare ad aggiungerne? Certo è vero che i tatuaggi possono dare un bell'aspetto, ma tutto ciò che è duraturo nei secoli deve pur avere un'attrattiva superiore a quella puramente estetica: l'estetica è legata ai capricci della moda, ma i tatuaggi durano per sempre. La ragione è semplice: il tatuaggio risponde al bisogno dell'uomo di creare una "tribù" e poi di rivelarne la sua appartenenza ad essa. Per lungo tempo i tatuaggi sono stati un mezzo di comunicazione che rivelano la capacità di prendere una decisione e non cambiare idea: non ci si può fingere diversi da quello che si è quando si espongono sulla pelle disegni che esprimono i propri ideali ed i propri sogni.

MA COSA VERAMENTE RIVELANO I TATUAGGI?

CONDIZIONE SOCIALE
Già dall'antichità, il coraggio e il valore di un individuo si manifestavano anche nel possedere il maggior numero possibile di tatuaggi; questo deriva dal fatto che i tatuaggi venivano creati picchiando sulla pelle o tagliandola con strumenti piuttosto rudimentali, e perciò si procurava un notevole dolore, superiore a quello che si prova coi metodi utilizzati oggi. In alcune culture il tatuaggio rappresentava anche la provenienza da una buona famiglia o il successo conseguito con le proprie forze. Visto che ottenere un tatuaggio era un rituale piuttosto costoso, chi possedeva tatuaggi, doveva avere un'ottima disponibilità economica. Oltre a provare il coraggio e la condizione finanziaria, il tatuaggio segnava il passaggio all'età adulta e i relativi obbiettivi raggiunti.

L'OLTRETOMBA
Oltre a fare colpo, i tatuaggi assicuravano il rispetto desiderato nell'aldilà e garantivano che i propri resti mortali fossero trattati bene; in tutto il mondo esisto racconti di ciò che accadeva agli sfortunati che morivano senza tatuaggi.

SEX APPEAL
In molte culture tradizionali la mancanza di tatuaggi significava l'assenza di altri elementi positivi, soprattutto il sesso. Possedere un tatuaggio assicurava successo con le donne, perché dimostrava forza, coraggio e qualità fisiche che facevano superare il dolore e le eventuali infezioni conseguenti ai metodi utilizzati.

GUARIGIONE
A pari dell'agopuntura, anche i tatuaggi sono stati utilizzati a scopo terapeutico soprattutto per malattie come l'artrite. Essi servono a rinforzare la vittoria conseguita sugli elementi negativi ed aiutano a ricordare la propria scelta di condurre una vita migliore e più sana.

IDENTITA'
E' probabile che al mondo non ci siano due individui con gli stessi disegni disposti nello stesso modo: i tatuaggi hanno perciò lo scopo di rendere uniche le persone. I tatuaggi sono anche utilizzati per stabilire l'identità di un gruppo o per reclamare il proprio patrimonio culturale; le persone le cui usanze sono state modificate da altri cominciano a indossare tatuaggi come segno di un ritorno alle tradizioni. Indossare disegni proibiti o messi fuori legge è una dichiarazione forte e potente di autonomia e di orgoglio nella propria identità.