Boltzmann, Ludwig (Vienna 1844 - Duino 1906), fisico austriaco, propose una trattazione fondamentale della teoria cinetica dei gas in base a metodi di fisica meccanica statistica. Dopo gli studi a Vienna e a Oxford fu professore di fisica in varie università tedesche e austriache. Intorno al 1870 pubblicò una serie di lavori in cui stabiliva un preciso legame tra l'energia posseduta da un gas e la sua temperatura assoluta; fornendo una definizione più generale di entropia, questo risultato permise di superare gli apparenti paradossi della seconda legge della termodinamica e di darne una spiegazione su base microscopica.
In collaborazione con Joseph Stefan si occupò dello spettro del corpo nero e formulò la legge, detta di Stefan-Boltzmann, che afferma che l'energia totale irradiata da un corpo nero, una superficie ideale che assorbe tutta la radiazione incidente, è proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura assoluta. Il lavoro di Boltzmann, molto contestato dagli scienziati del tempo, venne in gran parte confermato da dati sperimentali poco dopo il suo suicidio, avvenuto nel 1906.