Collabrazione di Fermi al MED
Per soddisfare queste condizioni si fece ricorso all'uranio 235
(prodotto a Oak Ridge ed Hanford), poiché il suo nucleo è facilmente scindibile con
neutroni "lenti", dal momento che la "sezione d'urto", cioè la
possibilità di dividere il nucleo, risulta, in prima approssimazione, inversamente
proporzionale alla velocità dei neutroni. L'uranio 238 invece, pur presente in maggiori
quantità, non è "fissile", ma "fertile": vale a dire che
"cattura" un neutrone per diventare, con una successiva e immediata
trasformazione, un elemento fissile (il plutonio 239, non presente infatti in natura). Per
rallentare i neutroni venne impiegato un elemento "moderatore", capace di
generare nell'urto una riduzione di velocità senza perdite o assorbimento: ad esempio
l'acqua, ma anche la grafite, una forma naturale del carbonio. Infine, per regolare
l'attività di un reattore nucleare, si ricorre a barre di controllo mobili all'interno
del reattore, e costituite da sostanze in grado di assorbire fortemente i neutroni e
rallentare, fino a fermarlo, il processo di reazione a catena.
In base agli studi effettuati,
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