I CRISTALLI LIQUIDI:

SCOPERTA e DEFINIZIONE

 

Scoperta

La scoperta delle proprietą liquido-cristalline possedute da alcuni composti organici va fatta risalire agli ultimi anni del secolo scorso, grazie agli studi del botanico austriaco Reinitzer. Mentre maneggiava il benzoato di colesterile, infatti, egli si rese conto che la sostanza pareva presentare due distinti punti di fusione, con formazione dapprima di una fase liquida piuttosto opalescente che successivamente diventava perfettamente limpida a pił alta temperatura. Si ritenne quindi che lo stato intermedio non fosse altro che una nuova fase della materia ove, in condizioni di fluiditą tipiche dello stato liquido, vi fosse un grado di ordine molecolare che ricordava in qualche modo quello dei solidi cristallini.

 

Definizione

Proprio a causa delle caratteristiche intermedie tra quelle dei liquidi e quelle dei cristalli la nuova fase venne denominata liquido-cristallina. In un solido cristallino le molecole mostrano un alto grado di ordine sia posizionale che orientazionale, con pochissimi gradi di libertą traslazionali. In un liquido, al contrario, le molecole non hanno alcun ordine particolare e possiedono ampia libertą di movimento. Le molecole di un cristallo liquido si collocano in posizione intermedia, conservando una certa libertą traslazionale pur con la tendenza ad assumere posizioni ed orientazioni preferenziali.

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