I parallelismi

I Simpson sono unici nel loro genere o ci sono modelli a cui si ispirano?

I Fantozzi d'America

I Simpson sono definiti i "Fantozzi d’America", in quanto ci sono molte analogie tra queste due famiglie e in particolare tra i due capifamiglia: Homer e Ugo. Entrambi sono due uomini non certo affascinanti, anzi brutti, goffi e grassottelli,sono dei modesti impiegati destinati ad essere costantemente schiacciati dai loro capi, mostruose creature

che li umiliano e li calpestano. In particolare nel quasi religioso timore di Fantozzi per il proprio capo si riflette la paura del personaggio per i meccanismi disumani della società che sfrutta le persone per il raggiungimneto dei propri fini. Al contrario Homer ha un atteggiamento più battagliero, si pone spesso a capo di manifestazioni contro un sistema che egli disprezza e ciò avviene non per eccesso di coraggio, ma piuttosto per l'inconsapevolezza delle conseguenze a cui potrebbero portare i suoi gesti.

La sfortuna

Questa condizione socio-economica negativa è aggravata anche dalla sfortuna che li colpisce continuamente, giorno dopo giorno. A Fantozzi capita anche la sciagura di avere una figlia, Mariangela, veramente orrenda, così come anche Marge e Pina, le consorti di Homer e Ugo, non sono certe bellissime; per questo, tra i vari tentativi di evasione dei due uomini da un destino che si accanisce inesorabilmente contro di loro, c'è anche la ricerca di un'altra donna che incarna qualità per loro "ideali" (alta, formosa, passionale): è il caso per Fantozzi della signorina Silvani.

Ma alla fine i due mariti, o per scelta o per insuccesso, rimangono sempre fedeli alle proprie donne, anche perchè, comunque vada la vita, la famiglia è per loro un punto e un valore saldo .

La TV

Un vero mito per le due famiglie è la TV, davanti alla quale rimangono imbambolati, dimentichi dei loro problemi quotidiani. Lo schermo è talmente importante da essere considerato, a tutti gli effetti, un membro della famiglia, e se per Fantozzi la TV è la porta verso il sogno e l'irrealizzabile, per i Simpson essa è la realtà quotidiana dei fatti. Guardare le immagini dell'etere per molte ore fa parte della natura di ogni componente di casa Simpson, che in questo modo riempiono il vuoto della povertà delle loro vite. Fantozzi cerca, invece, con essa, di dimenticare lo squallore della sua esistenza.

Mr. Bean
Un altro personaggio demenziale che riscuote molto successo è Mr. Bean che, oltre che con le gag tv, ha recentemente (novembre-dicembre’97 in Italia) sfondato con il film "Mr. Bean - L’ultima catastrofe" in cui se la prende con la filosofia dei musei Usa e con il tacchino, animale sacro del Ringraziamento, è molto differente dalle altre due figure. Non ha una casa, una famiglia come punti di riferimento; è sempre presentato, nelle varie puntate, in luoghi diversi e in ruoli, lavori diversi. Inoltre a differenza degli altri due, Homer ed Ugo, in cui la comicità nasce dalla gestualità e dal linguaggio (soprattutto è diventato storico e molto spesso imitato il modo di parlare e di gesticolare di Fantozzi), Mr. Bean non parla quasi mai (solo rare frasi): è ciò che fa ridere perchè assurdo, lontano da ogni normalità.
Condivide, tuttavia, con Fantozzi e Homer, la sfortuna che perseguita lui e tutti i poveri malcapitati che si trovano accanto a lui in quella situazione.

E secondo te?

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