ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO
a.s. 2002/2003
CORSO SPERIMENTALE
SESSIONE SUPPLETIVA
Autonomi gruppo 1
Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si articola il questionario.
PROBLEMA 1.
In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le parabole di equazione:
y = (a 1) x2 2 a x + a2 ,
dove a è un parametro reale diverso da 1.
a) Determinare quali tra esse hanno punti in comune con lasse x e quali no. b) Trovare le due parabole che hanno il vertice in un punto di ascissa a. c) Stabilire se le due parabole trovate sono congruenti o no, fornendo unesauriente spiegazione della risposta. d) Scrivere lequazione del luogo geometrico L dei vertici delle parabole assegnate e disegnarne landamento dopo averne determinato in particolare asintoti, estremi e flessi. e)
Calcolare larea della regione finita di piano delimitata dalla curva L e dalla retta
di equazione y=
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PROBLEMA 2.
In un trapezio rettangolo ABCD, circoscritto ad un cerchio, AB è la base maggiore, CD la minore e BC il lato obliquo. Le misure, considerate rispetto alla stessa unità di misura, del raggio del cerchio e del perimetro del trapezio sono nellordine 2 e 18.
a) Calcolare le misure dei lati del trapezio. b) Riferito il piano della figura ad un conveniente sistema di assi cartesiani (Oxy), scrivere le coordinate dei vertici del trapezio. c) Determinare lequazione della circonferenza inscritta nel trapezio. d) Trovare le coordinate dei punti in cui questa circonferenza tocca i lati del trapezio. e) Calcolare le tangenti degli angoli interni del quadrilatero avente per vertici i suddetti punti di contatto.
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QUESTIONARIO.
1) Nota la lunghezza di una corda di un cerchio di dato raggio, calcolare quella della corda sottesa dallangolo al centro uguale alla metà di quello che sottende la corda data. [Nota La risoluzione del problema è stata usata da Tolomeo, II sec. d.C., per la costruzione di una tavola trigonometrica in maniera equivalente alla nostra formula di bisezione del seno.] 2) Nello spazio ordinario sono dati due piani a , b ed una retta r. Si sa che r è parallela ad a e perpendicolare a b . Cosa si può concludere circa la posizione reciproca di a e b ? Fornire unesauriente spiegazione della risposta. 3)
Il dominio della funzione f(x) = |
A) x£ 0 e/o x>2; B) x£ 0 e/o x³ 2; C) x=0 e/o x>2; D) x=0 e/o x³ 2.
Una sola risposta è corretta: individuarla e fornire unesauriente spiegazione della scelta operata. 4) Si consideri un polinomio di grado n³ 2 nella variabile reale x con coefficienti reali. Dimostrare che condizione necessaria e sufficiente affinché esso ammetta due zeri uguali al numero reale a è che il valore del polinomio e quello della sua derivata prima si annullino per x=a . 5)
Stabilire se esistono i limiti della funzione f(x) = |
a) x ® +¥ ; b) x ® - ¥ ; c) x ® 0 ,
e, in caso di risposta affermativa, determinarli.
6) Dimostrare che la derivata, rispetto ad x, della funzione: |
f(x) = arcsen x
è la funzione:
f (x) =.
7) Utilizzando il procedimento preferito, dimostrare la formula che fornisce larea della regione piana racchiusa da unellisse di semiassi noti. Servendosi della calcolatrice (o eventualmente di tavole logaritmiche) calcolare un valore approssimato della soluzione della seguente equazione in x: |
,
dove e è la base dei logaritmi naturali.
9) La funzione reale di variabile reale f(x) è derivabile in ogni x per cui risulti -1£ x£ 0; inoltre f(0)=0 e -1£ f (x)£ 0 in ogni x dellintervallo 1<x<0. Stabilire in modo esauriente se è vero o falso che risulta 0£ f(-1)£ 1. 10) Considerata lequazione in x: a x2 + b x + c = 0 , dove a, b, c sono numeri reali qualsiasi, con a¹ 0, scrivere un algoritmo che ne determini le soluzioni reali e le comunichi, esaminando tutti i casi possibili. |
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Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto luso di calcolatrici non programmabili.
Non è ammesso lasciare laula degli esami prima che siano trascorse tre ore dalla dettatura del tema.