Il gruppo Daedalus ha discusso la costruzione e il disegno di un treno a levitazione monopolare. Similarmente i monopoli carichi si respingono reciprocamente proprio come i magneti. Questo potrebbe essere usato per costruire un treno vero a levitazione magnetica, ponendo strati rettilinei di monopoli simili sotto il treno e sulle rotaie. La propulsione sarebbe fornita inclinando gli strati.

Un effeto inusuale dei monopoli e' che essi creano un campo elettrico quando sono in movimento. Un proiettile monopolo verrebbe a creare un campo elettrico cosi' forte che verrebbe circondato da lampi toroidali ad arc, incrementando la capacita' di danno (specialmente contro obiettivi elettronici). Se un oggetto e' piazzato vicino a un filo elettrico che trasporta corrente, comincera' ad orbitarvi intorno. Questo potrebbe essere utilizzato come un elegante motore (o generatore) con nessun altra parte in movimento se non un ruota volante con i monopoli attaccati posti intorno ad un asse elettrico.

La polvere monopolare andra' sempre verso nord o sud quando rilasciata, si potrebbe cosi' costruire una semplice bussola. Daedalus ha evidenziato che se esistessero monopoli naturali, essi si aggregherebbero verso i poli magnetici (questa puo' essere la spiegazione di come mai fino ad ora non sono stati osservati monopoli magnetici in natura).

L'uso piu' pratico dei monopoli e' di contenere o di isolare campi di etere. Come le linee di flusso magnetico lasciano un monopolo esterno, esse rimuovono l'etere dell'interno finche' la differenza di pressione dell'etere eguaglia quella di trasporto. Un monopolo inverso raccogliera' l'etere dall'esterno. Bisogna prestare attenzione per calcolare la stabilita' meccanica, ho trovato infatti in numerosi esperimenti che oggetti fortemente magnetici ma strutturalmente deboli (come sfere di ferro) quando magnetizzate troppo raccolgono troppo etere e si rompono, rilasciandolo sotto forma di energia esplosiva. Ho oltretutto postulato che un campo esterno sufficientemente forte potrebbe in via teorica causare il collasso del monopolo in se stesso, formando forse neutroni o un buco nero. In ogni caso alle energie alla quali ho condotto i miei esperimenti questo non e' avvenuto.

I monopoli per la conservazione dell'etere sono molto convenienti. Una volta magnetizzati, sono posti in un'area con un forte campo di etere, dove sono assorbiti. Possono essere conservati indefinitivamente, e l'etere viene rilasciato semplicemente demagnetizzando i monopoli. Questa operazione non deve essere condotta con una completa carica monopolare, ma puo' essere semplicemente fatta ponendoli in un normale campo magnetico che li magnetizza dipolarmente cosi' che rilascino l'etere (questo richiede ovviamente che il monopolo sia fatto da un materiale magnetico e non da un conduttore).

La camera monopolare e' un altro utile progetto che ho trovato. Magnetizzando una camera metallica sferica con un campo diretto verso l'esterno (o costruendo un muro fatto da bobine unite), la camera si riempie di un vuoto etereo. Questa ha provato essere una barriera incredibilmente forte anche contro violenti attacchi dall'esterno, specialmente da quelli elettromagnetici o etere. Esso indebolisce notevolmente anche i campioni di etere all'interno, che con un'esposizione a lungo termine risultano pericolosi per la salute. Ho comunque progettato come costruire una camera a doppie pareti, dove la seconda, di carica opposta alla prima sia posta concentricamente alla prima all'interno della camera esterna. Questo creerebbe un campo etereo neutro, e quello interno sarebbe completamente sicuro per la vita umana.