La inadeguatezza della struttura tradizionale della prova scritta di
matematica all'esame di Stato, da tempo segnalata dai docenti della disciplina e da
esperti del mondo accademico e non, ha evidenziato l'esigenza di affrontare la questione e
di prospettarne la soluzione.
Dopo un lungo dibattito che ha visto la attiva partecipazione di esperti universitari,
rappresentanti delle diverse Associazioni scientifiche, di Ispettori tecnici del settore e
docenti, si è giunti alla definizione del nuovo modello di prova che viene qui allegato.
Problemi e quesiti, predisposti in stretta coerenza con il piano di studi seguito, saranno
impostati e formulati in modo agile e snello, al fine di rendere più agevole la scelta da
parte del candidato.
La articolazione delle questioni sarà ispirata al criterio di una complessità graduale e
a quello della non necessaria interdipendenza tra loro. Tali requisiti della prova, oltre
a favorire il primo approccio del candidato alle questioni proposte, consentiranno alle
Commissioni giudicatrici di saggiare lo studente su un più ampio spettro di argomenti e
di definire criteri di revisione validi per una valutazione quanto più possibile
oggettiva degli elaborati dei candidati.
Esempi di traccia redatti secondo le caratteristiche previste dal nuovo
modello, saranno presenti nel sito a brevissima scadenza.
Ispettori tecnici ed esperti del settore forniranno risposte collegiali ad eventuali
richieste di chiarimenti avanzate da docenti e studenti interessati.
Nulla è innovato per i corsi di Istituto magistrale in via di esaurimento.
CRITERI DI FORMULAZIONE
Corsi di:
Ordinamento;
Piano Nazionale Informatica;
Progetti "Brocca";
"Proteo" indirizzi: scientifico e scientifico-tecnologico
FINALITA'
Con riferimento alla matematica studiata nell'intero corso di studi la prova scritta è
intesa ad accertare:
STRUTTURA DELLA PROVA
Il testo è costituito da due problemi (articolati al loro interno in almeno tre quesiti,
possibilmente indipendenti tra loro) e da un questionario contenente altri quesiti (da un
minimo di 6 a un massimo di 10) riguardanti argomenti del programma.
La tipologia delle questioni poste è tale da offrire al candidato le più ampie
opportunità di esprimere conoscenze, competenze e capacità acquisite nel corso degli
studi.
Il candidato è tenuto a risolvere a scelta uno dei due problemi proposti e, all'interno
del questionario, il numero di quesiti indicato in calce al testo, che di norma è
compreso tra il 50% e il 60% di quelli proposti.
DURATA DELLA PROVA E MATERIALE CONSENTITO
La durata massima della prova è di sei ore
Nel corso della prova è consentito soltanto l'uso di calcolatrici non programmabili
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