Nasce nel New Mexico la città segreta di scienziati e militari: Los Alamos

Si decise di dare la massima segretezza ai lavori di ricerca e fu scelta un'area isolatissima nel Nuovo Messico, Los Alamos, dove costruire i laboratori segreti.
Le ricerche si svolgevano intorno ai metodi di preparazione degli elementi radioattivi adatti alla preparazione della bomba. Si lavorava per ottenere i metodi di estrazione dell'isotopo 235 dall'uranio naturale e per la separazione di un elemento non presente in natura, il plutonio 239, un fissile, come l'uranio 235, che può essere utilizzato da esplosivo. Il plutonio 239 si forma per azione dei neutroni sull'isotopo 238 dell'uranio 235; l'unica difficoltà sta nell'intensa radioattività dei prodotti di fissione presenti. Le ricerche del chimico Glenn Seaborg consentirono nel giro di tre anni di estrarre vari chilogrammi di plutonio.
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Una volta completate alla meglio le prime strutture indispensabili a Los Alamos, nel marzo 1943 cominciarono ad arrivare in questa località i primi scienziati per studiare il problema del montaggio della bomba. Nel luglio 1943 Los Alamos aveva già millenovecento abitanti, alla fine dello stesso anno il numero era salito a tremilacinquecento e alla fine dell'anno successivo a seimila. La fase finale del processo di costruzione della bomba richiese la nascita, nel più grande segreto, di una vera e propria città, ove si concentrarono molti dei migliori scienziati americani.

Ricca fu la partecipazione degli esuli europei e, dopo gli accordi intervenuti nell'agosto del 1943 a Quebec tra Stati Uniti e Regno Unito, anche degli scienziati inglesi, che all'inizio della guerra erano più avanti degli americani nelle conoscenze sull'energia atomica. Fu un lavoro assiduo, intenso, che coinvolgeva l'intera personalità di coloro che vi partecipavano, attivando una mobilitazione degli scienziati a fini bellici quale mai il mondo aveva visto, anzi quale mai nessuno aveva immaginato.

La motivazione fondamentale che spingeva gli scienziati di Los Alamos a lavorare febbrilmente in condizioni di vita precarie era la paura di venire preceduti nell'impresa dalla Germania e di vedere così i nazisti in possesso di un'arma capace di rovesciare le sorti della guerra, che nel 1944 volgevano al peggio per le forze armate tedesche.
Solo nel novembre del 1944 alcuni documenti trovati a Strasburgo dalle truppe alleate in avanzata permisero di scoprire che i tedeschi erano ben lontani dalla possibilità di costruire una bomba atomica. Da qui nacque il pentimento di molti scienziati che avevano contribuito alla costruzione del micidiale ordigno americano.


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la bomba atomica
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